Regista cinematografico statunitense. Prendendo parte a spedizioni nei paesi del
Nord, girò del materiale con la piccola cinepresa in dotazione: i
risultati furono tali da spingerlo alla realizzazione di un lungometraggio,
Nanuk l'eschimese, che ebbe un successo memorabile. Spintosi nelle isole
Samoa girò
Moana (1926), più noto in Italia come
L'ultimo Eden. Collaborò a
Ombre Bianche di Van Dyke e a
Tabu di Murnau. Regista dotato di una rara potenza di osservazione e di
sintesi, diresse prevalentemente documentari, tra i quali:
L'uomo di Aran
(1934),
La terra (1942),
Lousiana story (1948) (Iron Mountain,
Michigan 1884 - Dummerston, Vermont 1951).